Complice la bella giornata, mi concedo un pranzo con vista. A tenermi compagnia un libro sulla progettazione Agile.
Rifletto su due punti:
🍽️ Una delle “accuse” mosse contro lo smartworking è proprio nella gestione della pausa pranzo. La colpa? Non acquistare più il panino a 8€ del bar vicino all’ufficio. Vero! Ma contribuisco a fare lavorare produttori locali acquistando cibo più salutare e riesco a concedermi una serata in più al ristorante. È veramente così grave il bilancio finale?
🌳 Dopo una mattinata trascorsa a casa fra righe di codice davanti ad un monitor, cerco il focus per una formazione permanente in un parco con una vista pazzesca. Spazio, tempo e produttività, con lo smartwoking, assumono un valore con unità di misura differenti. A patto che l’obiettivo finale sia chiaro, condiviso e supervisionato, cosa conta di più in un progetto se non il raggiungimento dello scopo?