Durante la seconda guerra mondiale l’esercito tedesco predominava in Europa grazie anche alla tecnologia crittografica usata nell’ambito delle comunicazioni: la macchia Enigma. Gli inglesi per poterne decifrare i codici si servirono di un gruppo di matematici, fisici e linguisti, che lavorarono in un luogo segreto, Bletchley Park, in Inghilterra. Il loro lavoro fu una vera e propria rivoluzione scientifica, svolta fondamentale per la vittoria degli Alleati.

A distanza di quasi 80 anni, Betlchley Park torna a scrivere la storia nell’ambito dell’evoluzione tecnologica. Si è infatti svolto in questo luogo un vertice sull’Intelligenza Artificiale cui hanno partecipato circa 100 politici, accademici ed esponenti del settore tecnologico per delineare una via di sviluppo per questa nuova rivoluzione scientifica. Il summit ha prodotto un documento finale che resterà nella storia come la Dichiarazione di Bletchley. In questo articolo, esploreremo i punti chiave della dichiarazione e il suo impatto sull’evoluzione dell’IA nel mondo tecnologico.

Un impegno globale per la sicurezza dell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale (IA) ha il potenziale di rivoluzionare il mondo in cui viviamo, offrendo opportunità senza precedenti in vari settori, dalla salute all’educazione, dalla sicurezza alimentare alla protezione del clima. Tuttavia, con queste opportunità emergono anche significativi rischi. Per affrontare queste sfide, la Dichiarazione di Bletchley è stata recentemente rilasciata, un documento che sottolinea l’importanza di una cooperazione internazionale per garantire un’IA sicura, affidabile e responsabile.

La Dichiarazione di Bletchley riconosce che l’IA è già una parte integrante della nostra vita quotidiana e che il suo uso è destinato ad aumentare. Di conseguenza, è fondamentale che l’IA sia sviluppata e implementata in modo sicuro, con un focus sull’essere centrata sull’uomo e responsabile. Questo richiede un impegno globale per garantire che l’IA sia utilizzata per il bene di tutti, promuovendo la crescita economica inclusiva, lo sviluppo sostenibile e la protezione dei diritti umani.

Tuttavia, la Dichiarazione non ignora i rischi associati all’IA. Questi includono la potenziale manipolazione dei contenuti, la generazione di contenuti ingannevoli e i rischi per la sicurezza che emergono con l’avanzamento dell’IA. In particolare, la Dichiarazione sottolinea i rischi associati all’IA di frontiera, ovvero quei modelli di IA altamente capaci che potrebbero superare le capacità dei modelli attuali.

Per affrontare questi rischi, la Dichiarazione di Bletchley sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale. I rischi dell’IA sono intrinsecamente globali e richiedono un approccio coordinato per essere efficacemente gestiti. La Dichiarazione si impegna a promuovere la cooperazione attraverso i fori internazionali esistenti e altre iniziative rilevanti, con l’obiettivo di massimizzare i benefici dell’IA e minimizzare i rischi associati.

Inoltre, la Dichiarazione riconosce il ruolo fondamentale di tutti gli attori coinvolti nel campo dell’IA, dalle nazioni alle aziende, dalla società civile all’accademia. Tutti hanno un ruolo da giocare nel garantire la sicurezza dell’IA e nel promuovere un’IA inclusiva e responsabile.

La Dichiarazione di Bletchley rappresenta un passo importante verso un futuro in cui l’IA può essere utilizzata in modo sicuro e responsabile per il bene di tutti. È un appello all’azione per tutti gli attori coinvolti nell’IA alla regolamentazione di questa tecnologia rivoluzionaria.