Se è troppo porno, tolgo
Se l’Italia fosse un utente internet alla ricerca di emozioni su siti porno, sono sicuro accederebbe alla categoria “Burocrazia” o, magari, “Tecnofobia”, inventate e create sul momento ad uso e consumo del bel Paese. C’e un amore viscerale per tutto ciò che prevede soluzioni pressappochiste, fuori da ogni realtà tecnica e di buon senso. L’aria è pervasa da un misto di sadomasochismo delle scelte tecniche guidate da burocrati e quella sensazione che, se ci fosse un Great Firewall come quello cinese, quasi quasi qualcuno godrebbe nell’aver applicato l’egemonia di uno stato etico. Per cui parliamo di porno, ma se è troppo, ditemelo, che tolgo.






